"Questo santo matrimonio. Lo chiamano santo perchè conta tanti martiri".
Comincia così l'avventura di motividifamiglia.
Questa epigrafe anonima campeggia a tuttoggi nella cucina della casa in cui sono cresciuto, quella dei miei genitori. Mi ha sempre colpito.
Sa di amara battutaccia conviviale da "sposi disillusi".
Ma oggi la leggo - pur con un sorriso consapevole - in un'altra ottica: il matrimonio è davvero santo (spazio privilegiato/separato per l'incontro concreto con il Dio di Gesù Cristo); e, davvero, conta tanti martiri (testimoni, testimoni di un Amore di cui la coppia è icona privilegiata, ossia quello di Dio Trinità).
Non vi spaventate del "cattolicese". Avremo tempo di spiegarci se vorrete. Questo vuole essere un blog laico e accogliente. D'altra parte il matrimonio è stata la risposta che ho scelto per rispondere sempre più pienamente alla mia vocazione di figlio di Dio.
Dunque, un blog scritto da sposi cristiani (...vorrei che nell'avventura si unisse qualche amico/a).
Sposi cristiani che sono convinti di almeno due cose:
- che la famiglia è una risorsa tanto "dibattuta" quanto ancora poco esplorata e valorizzata nella società e nella mia Chiesa.
- che il matrimonio è un sacramento dalla dignità e dalla meraviglia da riscoprire, soprattutto (pensa te!) nella vita della Chiesa cattolica. Una realtà, incarnata nella coppia degli sposi, che merita di essere "soggetto" e non più prevalentemente "oggetto" di attenzioni, politiche piuttosto che pastorali, sociali o spirituali.
(l'immagine a lato è l'Icona della Trinità di Rublev: una delle "icone" della Trinità è il matrimonio, l'icona della Trinità è quella che meglio spiega il matrimonio cristiano)