mercoledì 29 ottobre 2008

acchiappa il bonus

Il bonus bebè della Regione (500 euro) scade il 12 dicembre (ma ci sono notizie discordanti). C'è il suo modulino, ci sono la carta e i certificati da allegare, la gitarella alle Poste o all'ufficio di competenza per presentare la domanda...

Ci sarebbe anche il bonus comunale per chi paga un affitto: modulino, carte, gitarella... etc. Idem per la riduzione o l'esenzione dalla tassa sui rifiuti.

C'è anche l'assegno di maternità (o di nascita) da chiedere al Comune, ma che paga l'Inps... modulino, carte bla bla bla.
C'è poi (nel mio caso) l'assegno al nucleo familiare (da non confondersi con gli assegni familiari statali per i lavoartori dipendenti) per chi ha 3 figli minori: stessa legge, ma questa domanda va fatta direttamente all'Inps.
Stesso cavolo di modulino, più o meno stessi documenti allegati, gitarella (magari a un Caf, se potessi fidarmi almeno di loro) etc etc.

Per le famiglie più masochiste (sorrido) la Regione Lazio quest'anno offre un assegno anche per i nuclei con almeno 4 figli... per maturare i diritti a questo dovrei fare un altro sforzettino... ma chi me lo fa fare?

Sì, perchè un padre di famiglia che ha il diritto di chiedere queste cose - quindi, se non bara (all'italiana), benissimo non se la passa - per riuscire a stare appresso a questo delirio dovrebbe smettere di lavorare e andare in giro a rincorrere i (preziosi) bonus.

I miei dati fiscali e anagrafici sono sempre i medesimi e sono pubblici.

Un giorno vorrei poter ricevere (a casa?) quello che mi spetta da ogni canale e non doverlo rincorrere. O almeno poter fare un'unica domanda.
Questa sarebbe una "politica per i nuclei familiari".

Cari amministratori e politici, smettete di far finta di discutere di politiche per le famiglie solo prima delle elezioni. Non dateci i bonus. Dateci un welfare "a prova di famiglia".

ps. co' tutte ste foto di piedi, mi sa che ho iniziato un blog feticista!

(foto flickr/luiginter)