Un simpatico signore afroamericano, regista di successo, con due figli e… un “compagno”.
I figli, un ragazzo e una ragazza di circa 13-14 anni, sono stati adottati da piccolissimi, assieme ad un suo precedente compagno e sono biologicamente figli di un suo fratello. I due -pur oggi separati- ne condividono la tutela.
Lui è un padre affettuoso e premuroso. È un artista gioioso e scherzoso, ma con loro sa essere severo e pretende rispetto per il suo ruolo di padre educatore.
Il nuovo compagno si disinteressa completamente di questi due ragazzi.
L’affidamento di bambini ad uno zio omosessuale e al suo compagno mi lascia interdetto. Sono convinto che a questi due giovani sia mancata la figura materna; un macigno, insomma.
Ma affido alla discussione la mia incapacità di avere idee più chiare. Lo confesso, mi ha impressionato più il fatto che la vecchia coppia non fosse più unita, piuttosto che fosse una coppia omosessuale.