Sto giocando con mia figlia Teresa nel mio ultimo "pomeriggio del papà" dell'anno (mia moglie sta frequentando un corso di formazione).
Lei è la mamma dei suoi 4 figli/bambolotti e io sono (se ho capito bene!) il maestro dell'asilo a cui lei affida i bimbi "mentre va al parco a giocare"... vabbè...
Comincia a dare i nomi a tutti i protagonisti del gioco.
A un certo punto, si re-immedesima nel ruolo di figlia e dice: "E il mio papà si chiama... Ufficio!". Argh!
(potrebbe essere la seconda puntata del post precedente)
(foto di Kevin N. Murphy/flickr)