lunedì 18 febbraio 2019

"Non ci riescio"





A un certo punto, se lo dirai — perché noi adulti fatichiamo a dirlo — lo dirai bene. 
E già sento che mi mancherà: “Papà, mi aiuti? Non ci riescio!”.
Mi mancherà, perché “la sindrome della culla vuota”, “la crisi di mezz’età” etc etc… ma sopratutto per la tenerezza infinita che sa regalarti un bambino che parla il bambinese.
La tenerezza. Un tesoro di umanità in questo tempo di spigoli e machos.

Poi, diciamocelo, figlio mio… Il fatto è che nemmeno io so se “ci riescio”. Ma a te in fondo in fondo non importa. Quello che importa, è che ci sia qualcuno lì a raccogliere quella richiesta d’aiuto. A guardarti negli occhi mentre la esprimi. E a prenderla sul serio. Già solo questo ci dà forza.
Ci provo, France’, anzi, ci proviamo. Ma anche se non ci riusciremo, ci avremo provato insieme. E questo è già un privilegio immenso.